News Volleyball 28/07/2014 Volontari: A Trieste ne servono altri 40 Trieste, Italia, 24 luglio 2014 - Dietro a un grande evento ci sono fior diprofessionisti attrezzati per organizzare alla perfezione qualsiasi kermesse,ma senza uno staff di volontari numericamente importante e qualitativamentepreparato, nessuna manifestazione sportiva di respiro internazionale potrebberiuscire al meglio.Il Mondiale femminile di pallavolo, che a Triesteprenderà il via il prossimo 23 settembre, non fa eccezione e a due mesi daldebutto si puo’ ben dire che lo staff degli "ausiliari” e’ gia’ in buonaparte formato ed ottimamente rodato. Il big event autunnale, infatti, ha godutodi un antipasto – quello della World League di fine maggio – che ha rappresentato,per la macchina organizzativa locale, una sorta di verifica propedeutica perquello che sara’ l’immenso lavoro in vista del Campionato del Mondo. I dueappuntamenti, naturalmente, non sono paragonabili: da una parte una solapartita, per quanto importantissima, dall’altra quasi due settimane di gare. Mai complimenti ricevuti dalla Federazione internazionale, e riservati in granparte agli 80 volontari "in campo” per Italia – Iran, fanno ben sperare."Per i Mondiali – spiega Walter Rusich, presidentedella Fipav provinciale ed uno dei motori dell’appuntamento di settembre – neserviranno almeno 200: un numero elevatissimo, ma che in buona parte e’ gia’coperto. Siamo ancora alla ricerca di una quarantina di persone: in particolareci serve qualche autista, perche’ i trasporti rappresenteranno una vocefondamentale nell’organizzazione, e poi dei jolly, che sappiano arrangiarsi edistricarsi fra mille richieste ed altrettante necessita’. Tutti,preferibilmente, con una conoscenza almeno basica di inglese, perche’altrimenti risultera’ difficile comunicare con gli staff delle rispettiveNazionali”.Ma in che cosa consiste il lavoro dei volontari? Cisono mansioni per tutti i gusti: dai portabandiera alle asciugatrici, daicompiti di segreteria alle hostess, da chi guida i pulmini a chi sara’impiegato in lavori "nascosti” che pochi vedono ma che risultano diimportanza fondamentale. "Perche’ i grandi capi sono importanti – scherza,ma non troppo, Rusich – ma senza i volontari non si va da nessuna parte”.Da dove arrivano e qual e’ l’eta’ media di questi"ausiliari” per i grandi eventi? "La stragrande maggioranza dal mondodella pallavolo: e’ il Comitato provinciale di Trieste che si occupa del lororeperimento e coordinamento. E poi qualcuno giunge per passaparola tramiteamici e conoscenti. La meta’ sono donne, soprattutto le hostess e le addette alcampo, e generalmente hanno tutti fra i 18 ed i 20 anni. Ma c’e’ spazio perchiunque, anche per chi ha superato la doppia decade…”.Trieste ha risposto alla grande, quindi, ma gli aiutistanno arrivando anche da fuori: "Gorizia ci sta dando una grossa mano:tutto il mondo pallavolistico regionale – chiosa il numero uno della Fipavprovinciale – si sta dimostrando unito per la migliore riuscita del Mondiale”.Fare sistema: concetto spesso abusato ma che stavoltafunziona alla perfezione. Stampa questa pagina News {{item.LocalShortDate}} {{item.Title}} Tutte le news