News Volleyball 20/09/2014 Il Governatore del Friuli Venezia Giulia dà il benvenuto ai Campionati del Mondo Trieste, Italia, 20 settembre, 2014 – “Pallavoloproprio non direi, ma nel mio ‘passato’ c’è comunque una Debora atleta, anchead un certo livello: giocavo infatti a tennis, e tra i 13 anni e la maggioreetà mi allenavo oltre tre ore al giorno. Giunsi così ad essere classificata C1.Cominciò tutto per gioco a 12 anni, per fare compagnia a mio padre, e dopo seimesi ero in pre-agonistica”. "Racconta” così il suo passato sportivo, oggi,Debora Serracchiani, la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia che nelsuo capoluogo, Trieste, ormai fra pochi giorni ospiterà due successive fasi delMondiali di pallavolo femminile. Dunque presidente, non volley ma tennis, masempre con una rete in mezzo…… Sempre una rete ma con la sostanziale differenza trauno sport individuale, anche molto esasperato, ed uno di squadra, in cui ilcollettivo può essere l’arma vincente, non è sufficiente la ‘stella’. Mariconosco un’affinità tra la pallavolo ed il tennis: la tanta grinta chesecondo me contraddistinguono queste due discipline, forse perché, a differenzadi altri sport, manca il contatto fisico diretto.C’èancora spazio per lo sport attivo nella sua vita? Quasi nulla purtroppo: l’impegno istituzionale dipresidente di Regione occupa ormai gran parte del mio tempo e riesco a trovarequalche ritaglio solo per qualche sporadica camminata in montagna, accompagnatadai miei due cani, Matilda e Luna. Masegue ancora lo sport? Quali le discipline che la attraggono? Alla televisione, soprattutto, ed alla domenica, con un‘occhio di riguardo’ in particolare alla pallacanestro ed al calcio, anzi allepartite della Roma, da sempre la mia squadra del cuore……. Presidente,in un’intervista di qualche anno fa lei affermò: considero un grande errore daparte mia l’aver smesso di giocare improvvisamente a tennis. Un ‘monito’ a nontrascurare mai una qualche attività sportiva? Assolutamente. Io smisi di fare sport dapprima a causadegli studi universitari e più tardi quando iniziai a fare l’avvocato. Non lorifarei: con il senno di poi, da cittadina ormai adulta - ed ora anche dapresidente di Regione - non posso non ribadire ovviamente che la praticasportiva costituisce un’attività agonistica e/o ludica indispensabile pertutti, bambini, giovani e persone mature, ma è pure esperienza ricca di valoricivici, di educazione al rispetto delle regole e degli altri; allo stesso tempoè occasione di dialogo, di reciproca conoscenza e di fratellanza. Lo dico ancheda presidente del Friuli Venezia Giulia, un territorio che per posizionegeografica e vocazione è stata ed è crocevia, luogo di incontri di popoli e diculture. Ospitare iCampionati del Mondo può essere positive per la regione?"Manifestazioni ed eventi di così alto livello –osserva Debora Serracchiani - sono anche occasione ed opportunità per farconoscere il Friuli Venezia Giulia ad un platea nazionale ed internazionale,offrendo un contributo importante alla nostra promozione turistica. Alleatlete, ai loro dirigenti ed accompagnatori, ai giornalisti, al pubblico cheseguirà gli incontri desidero pertanto far arrivare, a nome di tutto il FriuliVenezia Giulia, il mio più caloroso benvenuto, con l’augurio che tutti possanovivere belle ed intense giornate di sport ma anche l’auspicio che glispettatori possano conoscere e scoprire un territorio ricco di bellezzepaesaggistiche e storiche, di tesori ed eventi culturali, di offerteenogastronomiche d’eccellenza”. "Il fatto che il Friuli Venezia ed il suocapoluogo siano stati scelti ancora una volta per ospitare fasi così importantidi una manifestazione a caratura mondiale testimonia delle capacità tecniche edorganizzative di questa regione. Ritengo si tratti di un vero successo per noi,che si spiega anche con il rapporto virtuoso che si è concretizzato negli annitra l’Amministrazione regionale, gli Enti locali, il Coni e le Federazioni, lesocietà sportive ed i partner privati”. Stampa questa pagina News {{item.LocalShortDate}} {{item.Title}} Tutte le news