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1998: terza vittoria consecutiva per l’Italia e Cuba ha difeso il proprio titolo

 

 

I due Campionati del Mondo FIVB sono i punti salienti
dell'anno. Ogni settimana nel periodo che precede lo showdown per il  titolo per gli uomini in Polonia (30 agosto -
21 settembre) e per le donne in Italia (23 Settembre - 12 ottobre), diamo uno
sguardo indietro alle storie che emergono dai campionati precedenti . Nella
parte 13, guardiamo ai Mondiali del 1998 in Giappone.


Roma, Italia, 14 agosto, 2014 – Nel 1998 i Campionati
del Mondo FIVB si sono disputati nella stessa nazione per la prima volta in 24
anni. Il Giappone è stato il paese ospitante, ma nessuna delle due squadre ha
confermato le aspettative. La squadra femminile ha terminato all’ottavo posto,
mentre la maschile ha terminato al 15 posto – con grande disappunto per la
terra del sol levante.


Nel torneo maschile, tutti gli occhi erano puntati sull’eccezionale
squadra italiana per il terzo anno di fila. Con la loro vittoria a Tokyo, sono
diventati la prima nazione nella storia dei Mondiali maschili a vincere tre
titoli di fila. Quattro giocatori – Andrea Giani, Andrea Gardini, Ferdinando De
Giorgi e Marco Bracci – hanno contribuito alle tre medaglie d’oro e sono parte
di un gruppo di soli sette giocatori che hanno raggiunto questa impresa.


Dopo la sconfitta per mano dell’Olanda nella finale
dell’Olimpiade del 1996, l’allenatore Julio Velasco si è dimesso. In Giappone
la squadra era guidata dal nuovo coach Bebeto de Freitas. Il team è stato
sconfitto dalla Yugoslavia (0-3) nel turno preliminare, ma nelle partite
importanti la squadra si è rialzata. In semifinale ha sconfitto il Brasile per
3-2. In finale l’Italia si è presa la rivincita con la Yugoslavia,
sconfiggendola per 3-0.


“E’ difficile esprimere le emozioni che abbiamo provato
quel giorno”, ha detto Andrea Giani, stella italiana, ricordando quei giorni. “Volevamo
vincere specialmente da quando Velasco non è stato più con noi. Volevamo
dimostrare che avevamo imparato la lezione. Volevamo dimostrare al mondo che il
nostro approccio, la nostra attitudine, la nostra mentalità era sempre la
stessa e che potevamo seguire le istruzioni di Julio anche se non era più il
nostro allenatore. Il fatto che abbiamo conquistato la terza medaglia d’oro
consecutiva e che solo quattro giocatori erano parte del gruppo fin dal 1990 la
dice lunga sulla profondità del nostro spogliatoio.


La Spagna ha concluso all’ottavo posto, ma la stella
del torneo è stata Rafael Pascual, che ha ottenuto i premi di MVP e Miglior
Realizzatore. I campioni olimpici dell’Olanda, che hanno chiuso al sesto posto,
sono da considerarsi il team sconfitto dell’evento. Cuba ha vinto il bronzo, ma
la squadra maschile dell’isola caraibica è stata oscurata dalla squadra
femminile. Nessuno è riuscito a battere le “Morette dei Caraibi”, come quattro
anni prima.


Dopo aver raggiunto la semifinale, Regla Torres e
compagne hanno battagliato veramente per la prima volta nella manifestazione
contro il Brasile, battendolo per 3-1. In finale, comunque, hanno sconfitto la
Cina per 3-0. La Russia ha conquistato il bronzo battendo il Brasile per 3-1.
La squadra ha celebrato la seconda medaglia d’oro consecutiva.


Regla Torres ha ricevuto il premio di MVP e di miglior
muratore, mentre Ana Fernandez è stata nominata miglior Schiacciatore. Antonio
Perdomo ha ricevuto il premio di miglior allenatore. Nessuno poteva immaginare
come questa squadra fantastica potesse perdere il proprio dominio, ma è
esattamente quello che è avvenuto ai successivi Campionati del Mondo. La
Croazia ha terminato i Mondiali del 1998 al sesto posto, il miglior risultato
di sempre. L’ultima posizione è andata ad uno dei paesi più forti in ambito
pallavolistico, gli Stati Uniti.


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