News Volleyball 19/06/2014 1966 e 1967: L’Unione Sovietica a mani vuote per la prima volta Roma,Italia, 19 giugno, 2014 - I due Campionati del Mondo FIVB rappresentano lemanifestazioni più importanti dell’anno. Alla vigilia della lotta per il titolomaschile in Polonia (30 Agosto - 21 settembre) e femminile in Italia (23Settembre-12 Ottobre), ogni settimana diamo uno sguardo indietro alle storiedelle edizioni precedenti. Oggi diamo uno sguardo ai Mondiali del 1966 e del1967 - per la prima volta i due tornei si sono svolti separatamente, con lamanifestazione femminile spostata per problemi politici.La sesta edizione dei Campionati del Mondo FIVB hafornito una riorganizzazione del formato originale. Il torneo maschile ed iltorneo femminile si sono svolti per la prima volta separatamente.La Cecoslovacchia ha ospitato il torneo maschile per laseconda volta, dopo aver organizzato l'evento inaugurale nel 1949. Il torneo femminileè stato assegnato a Lima, ma il Perù ha rifiutato l'opportunità di ospitare iCampionati del Mondo del 1966. L'evento è stato rinviato al gennaio 1967 quandoil compito di organizzare la competizione è stato assegnato al Giappone, nazionedominante del panorama femminile.Per motivi politici, tuttavia, hanno partecipato soloquattro squadre. Siccome i padroni di casa erano disposti ad alzare la bandierae a suonare gli inni nazionali della Repubblica democratica tedesca e dellaCorea del Nord, tutte le squadre degli stati socialisti hanno boicottato iltorneo. Questo ha significato anche che non ci sarebbe il grande duello tral'Unione Sovietica e il Giappone.Il cammino verso la vittoria per i padroni di casa èstato semplice, anche se solo due delle giocatricidella squadra che ha vinto i Campionati del Mondo del 1962 erano ancora inNazionale. Il Giappone ha difeso con successo il titolo con tre vittorie per3-0 contro gli Stati Uniti, medaglia d’argento, la Corea, medaglia di bronzo, ed il Perù classificatosial quarto posto.I Campionati del Mondo maschili in Cecoslovacchia, dal30 agosto al 11 settembre 1966, sono stati molto più eccitanti. Il fatto chesolo sei delle 28 partite della fase finale finì 3-0 è la prova di come illivello tra le squadre era simile. 22 squadre hanno partecipato al torneo, il turno preliminare con due gruppi di sei edue gruppi di cinque per determinare le otto finaliste. L’Unione Sovietica, quattrovolte campione del mondo e campione in carica ha subito la prima sconfitta nelturno preliminare, perdendo 3-2 contro l’Ungheria.Per la seconda volta, dopo il 1956, i padroni di casa dellaCecoslovacchia hanno vinto il titolo. Nonostante la sconfitta 2-3 con ilGiappone, il loro record di sei vittorie su sette incontri nel girone finale èstato sufficiente per vincere l'oro.Determinante per il successo è stato il palleggiatore trentunenne Josef Musil, cheha anche fatto parte della squadra vincitrice dieci anni prima a Parigi. AnchePavel Schenk, alto 2 metri, ed il capitano Bohumil Golian, che ha fatto parteanche della squadra che ha vinto l’oro nel 1956, sono stati inarrestabili.L’argento è andato alla Romania, le cui speranze divincere il titolo sono state deluse da una sconfitta 2-3 contro la Polonia in un match che è durato oltre 3 ore. IlPalleggiatore Aurel Dragan, conosciuto come la "Pantera di Bucarest",e lo schiacciatore William Schreiber sono state figure chiave per i romeni.L'Unione Sovietica, nazione dominante negli anni precedenti, si è classificataterza.. Uno dei motivi per il peggior risultato dei sovietici nella storia deiMondiali è stata la mancanza di un forte palleggiatore. Georgy Mondzolevski,che è stato determinante a vincere il titolo nel 1960 e nel 1962, non hapartecipato al torneo.Così nel 1966 e nel 1967 l'Unione Sovietica non èriuscita a vincere neanche un titolo, né con la nazionale maschile né conquella femminile . Le formazioni maschili provenienti dai paesi dell'Europaorientale, tuttavia, sono stati ancora una volta la forza dominante, occupandosette dei primi otto posti. Solo il Giappone si è frapposto tra le squadre dell’EstEuropa. La Cina è arrivata 9°,11° gli Stati Uniti,13° il Brasile. La squadra chesi classificata meglio dell’Europa occidentale è stata l’Olanda in dodicesimaposizione. Stampa questa pagina News {{item.LocalShortDate}} {{item.Title}} Tutte le news