News Volleyball 23/07/2014 Il Campionato del Mondo tiro fuori il fan del Professor Ferneglia Trieste, Italia, 23 luglio 2014 - Il conto allarovescia per il momento clou di pallavolo dell'anno, il Campionato del MondoVolley femminile Italy 2014, è cominciato a Trieste, una delle sei città in cuiil campionato si fermerà entro la fine dell'anno. Il volley mondiale statornando nella città che ha ospitato uno dei gironi del primo turno dellacompetizione maschile nel 2010.Il rettore dell'Università di Trieste, MaurizioFermeglia, che ha giocato a pallavolo nel campionato nazionale danese 1981-84, èuno dei molti fan in attesa per l'evento. Il 59enne, che è un vero appassionato di pallavolo, si èseduto per condividere i ricordi della sua carriera ed è ansioso di accoglierealcune delle migliori squadre del mondo per la città di Trieste. Professor Fermeglia, quante persone sanno che ilRettore dell'Università degli Studi di Trieste è stato un giocatore dipallavolo qualificato e di talento? Molti milioni, suppongo. No, sto solo scherzando.Recentemente il CUS Trieste - la divisione sportiva della nostra università -mi ha invitato alla cerimonia in cui i migliori giocatori della scorsa stagionesono stati premiati. Il Vice Presidente del Comitato Olimpico RegionaleFrancesco Cipolla, che sapeva del mio passato di giocatore di pallavolo, mipresentò come un ex giocatore promettente. Perchè "promettente"? E 'stato nel 1973-74. All'università, ho frequentatocorsi presso la Facoltà di Ingegneria Chimica. Abbiamo lavorato molto duro e ilmio allenatore era Giorgio Manzin, a cui ora ho avuto l'opportunità di dare unpremio comepre side. Era davvero un buon allenatore che ci ha insegnatol'importanza dello spirito di squadra, la tenacia e l'impegno nella nostrapreparazione fisica. Ha anche messo molta enfasi sull'importanza delle competenzetecniche. Era un perfezionista in questo senso. Hai introdotto tuo figlio alla pallavolo? Ho provato, ma mio figlio vuole essere un portiere. Voleva giocare a calcio? Assolutamente, e questo è quello che ha fatto allafine. Puoi dirci qualcosa di più sulla tua carriera dipallavolo? Mi ricordo che abbiamo avuto un tempo meraviglioso conGiorgio Manzin nella squadra juniores Arc Linea. A volte alcuni di noi sono entratinel gruppo per le trasferte della squadra senior, che ha giocato nel primocampionato. La nostra squadra juniores ha vinto l'argento nel CampionatoItaliano. In che ruolo hai giocato? Ero un centrale. I miei punti di forza erano il muro ele veloci.Giochi ancora a pallavolo? No, non lo faccio. Ho problemi con le ginocchia. E poiè sempre la stessa storia: quando si fa qualcosa ad alto livello, è difficilecontinuare a farlo se non è possibile raggiungere gli stessi risultati edeseguire così come hai fatto tu, anche se non te ne accorgi. Quali sono i tuoi pensieri sul Campionato del Mondo femminilea Trieste? Questo evento scatena emozioni uniche. Parteciperò apiù partite possibile, a seconda del mio programma e degli impegni. Mi auguroche questo evento coinvolgerà anche i nostri studenti. A parte l'Università perStranieri di Perugia, Trieste è l'università italiana con il più alto tasso distudenti stranieri: il 14% rispetto ad una media del 7-8%. Sono sicuro che ipaesi partecipanti saranno supportati dai loro cittadini che studiano aTrieste. Ancora una domanda: il preside è un team leader. Checosa ti ha insegnato la pallavolo che è diventato utile per la tua carriera eil tuo lavoro? Mi ha insegnato un sacco di cose. Ciò che ha avuto lamaggiore influenza sul mio carattere e le mie capacità di leadership, a parteil servizio militare eseguita come dipendente della Brigata Alpina italiana ediversi anni trascorsi in qualità di coordinatore del servizio di salvataggioin montagna regionale, bene, è stata la mia esperienza in uno sport di squadra.Come pallavolo... Infatti, come giocatore e come allenatore. Hopartecipato a molti sport, come il basket, il tennis, lo sci alpino emotocross. Ma se si gioca a pallavolo devi prendere decisioni immediate.Bisogna reagire il più rapidamente possibile e nel modo giusto. Al giornod'oggi, che è fondamentale nel mio lavoro. Stampa questa pagina News {{item.LocalShortDate}} {{item.Title}} Tutte le news