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Siamo venuti qui per fare la storia – Karch Kiraly

 

Milano Italia, 12
ottobre, 2014 – Gli USA sono i nuovi campioni del Mondo! Di fronte ai 12.600
del Mediolanum Forum gli Stati Uniti battono 3-1 (27-25, 25-20, 16-25, 26-24) la
Cina e vincono il titolo iridato per la prima volta nella loro storia.
Karch Kiraly, coach USA: Siamo venuti qui
per fare la storia e l’abbiamo fatta, è stata una battaglia. Mi voglio
congratulare con Lang Ping e la propria squadra, hanno giocato un torneo
fantastico. Anche in svantaggio per 2-0 la Cina non ha mai mollato. E’ stata
dura fino alla fine, loro hanno alcune giovani giocatrici fantastiche. Spero di
giocarci contro anche nel futuro.
Siamo un bel gruppo,
tutte le giocatrici hanno contribuito alla vittoria. Questo ci ha aiutato a
gestire meglio le energie dall’inizio alla fine. Tori Dixon e Rachel Adams, gli
altri due centrali, Kelsey Robinson e Kristin Hildebrand, gli altri due opposti
e l’altro Libero Nicole Davis e sicuramente sto dimenticando qualcuno.   Courtney
Thompson e Nicole Fawcett sono entrate in ogni set dando un po’ di riposo alla diagonale
palleggiatore-opposto titolare. Tutto questo ci ha aiutato ad arrivare in forma
alla fine del torneo. Kimberley Hill è migliorata moltissimo, sono solo due
anni che fa parte di questo gruppo. Può fare ancora meglio, sono molto
fiducioso sul suo futuro all’interno di questa nazionale. E’ un buon inizio.


Christa Dietzen, capitano USA: Siamo riuscite a
vincere il primo Mondiale per gli USA, e l’abbiamo vinto tutte insieme.


Kimberly Hill (giocatrice USA), MVP del torneo: Sono molto
contenta e non posso credere sia successo veramente. Questo premio è una
sorpresa, è fantastico. Ora andremo a mangiare, a bere e festeggeremo la
vittoria tutte insieme.


Lang Ping, coach Cina: Sono molto contenta. La mia squadra
ha giocato bene oggi, ma dobbiamo fare i complimenti agli UA. Hanno fatto un
lavoro fantastico. Per noi è stata una grande esperienza e per fortuna l’anno
prossimo potremo avere più tempo per allenarci e crescere ancora.


E’ difficile
allenare a questo livello. Di norma le donne hanno più responsabilità perchè per
la famiglia, ma è difficile. Negli USA ci sono molte allenatrici a livello di
college. In futuro potremo avere più allenatrici, lo spero.


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