News Volleyball 09/09/2014 Il Prefetto di Trieste condivide la passione per lo sport Trieste, Italia, 9 settembre, 2014 – Durante iCampionati del Mondo di pallavolo femminile Italia 2014 a Trieste “l’applicazionedella legge si focalizzerà ancora di più sulla sicurezza” ha detto il Prefetto FrancescaGarufi, che rappresenta lo Stato nella provincia di Trieste.“Monitoreremo strettamente gli eventi per garantire lamassima protezione e sicurezza; sono quasi sicura he, per quanto riguarda lapallavolo, non ci saranno problemi, ma stiamo facendo il massimo per dare lanecessaria attenzione agli eventi che coinvolgono un gran numero di tifosi”.Francesca Garufi dà fiducia e sicurezza. Le sue parole sonoscelte con cura. “La situazione internazionale è un po’ critica ed il fatto chea Trieste ospiteremo squadre straniere richiede molta attenzione, poiché è unevento importante”.Fra due settimane, le squadre nazionali di Brasile,Turchia, Camerun, Bulgaria, Canada e Serbia giocheranno a Trieste per il primoturno dei Mondiali. Il Prefetto Francesca Garufi spera che Trieste dia ilbenvenuto a molti fan serbi: “I serbi si sentono a casa qui nella nostra città.La comunità serba è una delle più grandi a Trieste, una città multietnica eamichevole, che è aperta specialmente per le persone dei Balcani, ma non solo.La vicinanza darà ai tifosi serbi la possibilità di stare vicini alla lorosquadra.Garufi è interessata alla pallavolo anche per ragionidi famiglia. “Ho due sorelle e la meno giovane ha giocato a pallavolo. Neglianni ’70, questo sport era popolare a Catania, la mia città. “PallavoloCatania, sponsorizzata da Paoletti, è stato il primo club siciliano a vincereil Campionato Italiano nella stagione 1977-78.”Il Prefetto di Trieste vuole gustarsi l’evento sportivoche si giocherà al PalaRubini dal 23 settembre al 5 ottobre. “Sarò presente adalmeno un incontro, forse quando giocherà il Brasile, che è apparentemente lasquadra più forte qui; comunque dobbiamo dare una chance anche alle altresquadre meno decorate”.Il task di Francesca Garufi è quello di servire lostato, condividere la legge dello sport, che assicura la vittoria aicompetitori più determinati. “La miglior squadra può vincere e può esserericompensato il proprio impegno”, ha detto il Prefetto, “perché se dal di fuori,lo sport sembra una festa, le persone di sport hanno bisogno di molta passione,impegno e disciplina.Come ultima cosa, Francesca Garufi pone l’accento su unaspetto storico e culturale:” Lo sport sublima il carattere di una donna, inparticolare in una città come Trieste, che ha una forte tradizione diindipendenza e autonomia fin dall’inizio del ventesimo secolo. Anche a queltempo, le donne hanno tenuto le redini delle loro famiglie”, come Prefetto FrancescaGarufi tiene le redini della legge e dell’ordine in vista del più importanteevento sportivo ospitato a Trieste nel corso degli ultimi quattro anni. Stampa questa pagina News {{item.LocalShortDate}} {{item.Title}} Tutte le news