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Graça: "Dobbiamo creare uno show che sappia coinvolgere il pubblico"

 


Verona, Italia, 2 ottobre, 2014 - Il presidente
FIVB, Ary S. Graça F°, ha seguito dalle tribune del PalaOlimpia la performance
della nazionale carioca che giovedì sera ha continuato la propria campagna
mondiale con un incontro estremamente combattuto e tirato con l’Olanda di Manon
Flier.


 

 “I due
mondiali in Polonia ed in Italia segnano l’avvento di una nuova era per la
pallavolo mondiale,” ha dichiarato il dirigente brasiliano. “La parola d’ordine
é innovare. Questo si traduce nell’utilizzo di nuovi supporti tecnologici ma
anche e soprattutto in un nuovo modo di presentare il nostro sport. La partita,
il gioco, da soli non sono più sufficienti a garantire l’attenzione dei media e
del pubblico. Dobbiamo creare, secondo l’esempio del mondiale maschile, un vero
e proprio show che sappia coinvolgere il pubblico. Lo show offerto sul campo
dai nostri campioni deve andare di pari passo con il coinvolgimento del
pubblico. Ci deve essere una sorta di bilateralità, uno scambio che coinvolga
attivamente entrambe le parti.”


 

Qual é il ruolo assegnato all’Italia in questo
nuovo ordine della pallavolo mondiale? “L’Italia è sempre l’Italia e tale é
destinata a rimanere. Questo significa che il vostro paese continuerà a giocare
un ruolo importante e decisivo nel panorama pallavolistico mondiale. A chi é
rimasto deluso dal risultato della nazionale maschile al mondiale in Polonia,
dico che le prospettive per il futuro sono buone. In particolare in campo
femminile vi sono delle giocatrici giovani dal grande potenziale, e credo che
in futuro l’Italia potrà contare su una squadra estremamente competitiva.”


 

Graça ha fatto della diffusione della pallavolo su
scala globale il proprio imperativo. “Abbiamo già conseguito dei risultati
estremamente importanti, in particolare nel beach. Nel 2008 solo una trentina
di paesi parteciparono attivamente al processo di qualificazione olimpica e
grazie agli investimenti che abbiamo realizzato in Africa ed in Asia, ma anche
in Europa, tale numero é salito a oltre 140 in occasione dei Giochi di Londra
del 2012. Ad oggi, 195 risultano iscritti al percorso di qualificazione che
definirà le squadre partecipanti ai Giochi di Rio. Stiamo lavorando duro per
portare la pallavolo e il beach ad ogni angolo del nostro pianeta.”


 

Il pensiero corre veloce a Rio 2016, un appuntamento
che é particolarmente caro al leader brasiliano. “In occasione dell’ultima
riunione che ho avuto con il CIO, ho espresso ai miei colleghi la convinzione
che sia la pallavolo che il beach saranno un successo senza precedenti ai
Giochi del 2016. La pallavolo a Rio é popolare quasi quanto il calcio ed il
beach sarà uno show indimenticabile, con la cornice unica della spiaggia di
Copacabana.”


 

Da ultimo ancora un pensiero all’Italia che lo sta
ospitando in questi giorni: “A chi mi augura di passare delle giornate
piacevoli durante il mio soggiorno in Italia dico che non c’é bisogno di
sprecare troppe parole in questo senso. Sto già godendo appieno dell’atmosfera
e del calore per i quali questo paese é famoso in tutto il mondo.”    


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