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Larson-Burbach: Da Hooper, Nebraska al grande mondo della pallavolo

 



Roma,
Italia, 12 settembre, 2014 - I due Campionati del Mondo FIVB sono i punti
salienti dell'anno. Nella corsa al titolo, per gli uomini in Polonia (30 agosto
- 21 Settembre) e per le donne in Italia (23 settembre - 12Ottobre),
introdurremo una star internazionale di pallavolo ogni settimana, nella
diciottesima puntata della serie raccontiamo la storia di Jordan Quinn
Larson-Burbach, che ha vinto il Mondiale per club quest’anno con una squadra
russa ed ora vuole guidare gli USA alla gloria.


Jordan Quinn Larso-Burbach viene da Hooper, una
cittadina in Nebraska con 830 abitanti. Quando aveva 12 anni, i suoi genitori
le hanno chiesto cosa volesse farne della propria vita – e sono rimasti
attoniti dalla sua risposta. “Gli ho detto che volevo diventare un’olimpionica.
Pensarono che ero pazza. Ma ho dimostrato che puoi raggiungere ciò che vuoi
realmente”.


Jordan Quinn ha viaggiato dal piccolo paese al grande
mondo della pallavolo, dove è diventato uno schiacciatore di fama
internazionale. Non sono è diventata un’olimpionica, ha anche vinto una
medaglia d’argento ai giochi estivi di Londra 2012. Quando era bambina, non era
sicura di quale sport praticare e ha giocato a calcio, basket, softball e
pallavolo. Quando i suoi genitori l’hanno costretta a decidere, ha scelto la
pallavolo.


E’ stata incerta anche quando ha dovuto scegliere la
posizione di gioco attuale. “Ho iniziato come palleggiatrice, poi ho fatto la
centrale ed ora la schiacciatrice. Così sono diventata una giocatrice ed una
compagna di squadra migliore”.


I titoli individuali ai maggiori eventi mostrano quanto
Larson-Burbach è versatile: l’atleta di 1.87 m è stata già nominata Miglior
Palleggiatrice, Miglior Ricettore e miglior Muratore. Come una giocatrice che
ha giocato in tutte le parti del campo, la 27enne è diventato un fattore
importante nei successi del team statunitense. Ha anche vinto due volte il
World Grand Prix ed il Campionato NORCECA.


Il suo obiettivo ora è quello di celebrare il maggior
successo per la sua nazione ai Campionati del Mondo Italia2014. La nazionale
statunitense non ha mai vinto il titolo Mondiale, il loro miglior risultato è
stata la medaglia d’argento nel 2002. “Vincere la medaglia d’oro è sempre stato
il mio sogno con gli USA,” ha detto Larso-Burbach. “Rappresentare gli Stati
Uniti è un onore. E’ più grande di me e ne sono orgogliosa”.


Lei è anche ambasciatrice della sua nazione. Dopo
essersi laureata in Comunicazione all’Università del Nebraska, nel dicembre del
2008, è arrivata in un mondo più grande. Larson-Burbach ha giocato per il club
russo della Dinamo Kazan dal 2009. Insieme alla stella russa Ekaterina Gamova,
ha guidato il club alla vittoria nella Champions League ed al Mondiale per
Club.


La situazione politica è tesa, ma come ambasciatore
Larson-Burbach contribuisce ad uno spirito positivo. “Mi piace molto Kazan. Mi
sento quasi una ragazza russa, nonostante ancora non parlo la lingua molto
bene. “Le persone sono molto amichevoli” ha rivelato in primavera.


“Vengo dal Nebraska, fa molto freddo anche lì. Non -20
come in Russia, ma freddo. Quindi il freddo non è stato un grande shock per me.
“Comunque, una giocatrice americana non ha molte opzioni per giocare a
pallavolo professionalmente, tranne giocare all’estero. E’ facile capire perché:
non esiste un campionato professionistico negli Stati Uniti come in Europa e
Sud America. Come molti altri giocatori americani, larson-Burbach ha dovuto
lasciare il proprio paese per giocare a pallavolo ad alto livello.


Non è stata una decisione semplice: “Mi piace vedere
posti nuovi e conoscere altre persone, nonostante spesso sento la mancanza per
gli USA. “Larson-Burbach, che si è sposata nel 2009, può realizzare il suo
sogno con la squadra nazionale – e quando lascia il grande mondo della
pallavolo torna nella sua città natale di Hooper, in Nebraska.


 

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